Perché questo blog?
Questo blog è nato con diversi scopi:
- condividere con voi lettori tutte le possibili strategie per risparmiare più soldi possibile, sia perché in un periodo di crisi economica come questo penso sia utile un po’ a tutti, sia perché tra tutti i modi per guadagnare soldi (se escludiamo rarissime e fortunose vincite alla lotteria e brillanti, ma altrettanto rare, idee commerciali o industriali), l’unica maniera sicuramente fruttuosa rimane quella di spendere il meno possibile in prodotti che nella maggior parte dei casi non ci servono;
- in secondo luogo, quantificare per quanto possibile il risparmio che è possibile ottenere per una famiglia media, andando a documentare i costi medi ricavandoli da fonti sicure e affidabili e confrontandoli con i miei o, comunque, con quelli che reputo più bassi possibile;
- terzo, spero che ognuno faccia tesoro di questi consigli e di questi metodi per mettere in atto un processo di cambiamento delle proprie abitudini consumistiche. Io, ad esempio, condivido il mio progetto di accumulare abbastanza denaro per comprare, ristrutturare o costruire una casa passiva in qualche zona alpina vicina a un centro abitato medio-grande, in modo tale da spendere ancora meno grazie alla totale indipendenza energetica, e produrre il più possibile in casa ciò che mi serve (pane, pasta, biscotti, verdura, etc.). Non ho idea di quanto tempo ci voglia, se 5, 10 o 15 anni, ma voglio farlo;
- infine, ho fatto mio l’assunto: se si consuma di meno, si spende di meno, quindi si ha meno bisogno di lavorare. Possiamo sentirci più liberi sia dal lavoro, sia dalla pressione che di una società che ci obbliga ad acquistare prodotti che non ci sono utili.
Perché i commenti
sono moderati?
Perché accetto solo commenti costruttivi e purtroppo mi
provengono anche diverse e-mail offensive. Come potete vedere non esito a
pubblicare commenti che siano critici o in contrasto con quello che scrivo,
l’importante è che vengano scritti in modo civile ed educato, nel pieno
rispetto mio e dei lettori.
Inoltre, la rete è piena di persone che cercano di sfruttare
gli altri per farsi pubblicità, per cui è anche un modo per tenere sotto
controllo questo fenomeno.
Puoi parlarci
maggiormente di te?
No, non posso, ma per una semplice ragione di mantenimento
della privacy. Nei diversi articoli che ho pubblicato ho fornito qualche informazione di massima riguardo me
stesso, ma più di tanto, davvero, non mi sento di dire.
