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Ogni anno risparmia 244 euro di energia elettrica!

mercoledì 16 marzo 2016

L'energia costa: possiamo risparmiare!
Spesso si sente dire dalle persone con cui parliamo che il più grande problema da affrontare nel mantenere la propria famiglia sia quello di pagare le bollette.
Vero è che ogni bimestre ci arrivano da pagare le fatture per l'elettricità, il gas, il telefono, l'acqua... praticamente ogni mese dobbiamo sborsare un sacco di soldi in bollette!
Per quanto riguarda l'energia elettrica, molti di noi non si rendono conto (e neanch'io prima di intraprendere questo percorso!) che in verità la spesa può essere ridotta ai minimi termini cosicchè impatti in modo molto esiguo sul nostro bilancio familiare.


Quanto ci costa l'energia elettrica?

Secondo una ricerca di facile.it, nel 2014 le famiglie italiane hanno speso in media 503 euro per i consumi di energia elettrica, mentre secondo qualetariffa.it la stessa spesa sarebbe stata di 551 euro. L'Istat calcola addirittura 49,78 euro al mese, che equivalgono a ben 597 euro annui.
Facendo la media tra tutte queste fonti, si può quindi quantificare la spesa annua delle famiglie italiane in energia elettrica in 550 euro. Io personalmente ho speso circa 240 euro nel 2014 e circa 255 nel 2015 (prossimamente pubblicherò il mio bilancio delle spese 2015), ovvero meno della metà. Voi direte, a ragione, che come ho scritto in altri articoli noi per ora siamo solo in due in famiglia, mentre secondo l'Istat in media una famiglia in Italia è composta da 2,4 persone.

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Quindi, facendo le debite proporzioni, i miei consumi rapportati alla media della popolazione italiana si attesterebbero a 306 euro all'anno.

Come è possibile che rispetto alla media riesca a risparmiare 244 euro ogni anno di energia elettrica e, quindi a risparmiare il 45% della spesa media degli italiani? Quali strategie di risparmio metto in atto? E, soprattutto, quali margini di miglioramento posso avere io?

Innanzitutto posso dirvi che la nostra è una famiglia normale, abbiamo un frigorifero, il forno, la lavastoviglie, la lavatrice, etc. insomma, possediamo tutti gli elettrodomestici di uso comune. Consumo circa 1.400-1.500 Kwh all'anno e circa l'80% di essi si situano nelle fasce orarie più economiche (indicati nella bolletta con la sigla F23), cioè dalle 19.00 alle 8.00 dei giorni feriali, più il sabato e la domenica.

Ecco i metodi che abbiamo a disposizione per risparmiare energia elettrica (alcuni li metto in pratica anch'io, altri possono essere fonte di ulteriore cambiamento, altri ancora non mi sono possibili): sono comprese anche azioni banali e ovvie, ma non è detto che tutti le mettano in atto, no?

Lampadine

Oramai quasi tutti utilizziamo le lampadine cosiddetta "a basso consumo" in quanto quelle a incandescenza non vengono più prodotte da anni. Attenzione però che i faretti alogeni hanno sì un consumo minore rispetto alle "vecchie" lampadine a incandescenza, ma pur sempre superiore delle moderne lampadine a basso consumo o a led.

Inoltre, le lampadine sarebbe bene non tenerle accese se non strettamente necessario. Spegnetele anche se vi assentate da un locale per poche decine di secondi. In camera da letto, è preferibile accendere un'abat-jour (che ha una sola lampadina) piuttosto che il lampadario che monta due, tre, quattro lampadine.

Le lampade e i lampadari devono essere proporzionati alla stanza da illuminare. Sarebbe inutile avere un lampadario con quattro lampadine in un locale molto piccolo.

Allo stesso modo, scegliete le lampadine che permettono di illuminare il locale senza eccessi. Se in casa vi sono 16 lampadine in totale e ognuna di loro in media rimane accesa un'ora al giorno, quelle da 12W invece che da 15W, ad esempio, permettono un risparmio annuo di 17.520 Wh, ovvero 17,52 KWh che al prezzo medio di € 0,20 al KWh permettono un risparmio di € 3,50 ogni anno.
Certo, vista così sembra una cifra di poco conto, ma il concetto è sempre lo stesso: perchè regalare soldi al nostro fornitore di energia elettrica? Ci fa forse dei regali lui a noi? E se sommiamo tutti i piccoli € 3,50 che sprechiamo ogni anno (che sono decine, forse centinaia), quanti soldi metteremmo da parte ogni anno?

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Prediligete lampadari che lasciano le lampadine libere e a vista: le plafoniere, ad esempio, essendo chiuse trattengono il calore generato, aumentando l'usura della lampadina.

Infine, spolveratele periodicamente: oltre a ridurre la luminosità, la polvere ne aumenta anch'essa la temperatura, con il rischio di danneggiamento.

Frigorifero e congelatore

Per quanto concerne il frigorifero e il congelatore, impostare la manopola della temperatura nella posizione più bassa possibile (non serve avere il frigo a 1-2°C, anche 4°C sono più che sufficienti).

Non posizionate il frigo vicino a fonti di calore come termosifoni, forni o fornelli. La cosa migliore sarebbe quella di posizionarlo in un locale privo di riscaldamento, come un locale dispensa adiacente alla cucina - ma quanti ce l'anno? - o, comunque in un vano esposto a nord che quindi avrà una temperatura ambientale minore dovuta al minor irraggiamento solare.

Distanziare un poco il frigorifero dal muro aiuterà la dispersione del calore e quindi l'efficienza dell'elettrodomestico. Per la stessa ragione, preferite i modelli a libera installazione rispetto a quelli a incasso.

Aprite le ante di frigorifero e congelatore il meno possibile. Ad esempio, se dovete riporvi la spesa del supermercato, prendete tutti i prodotti e disponeteli vicino al frigo, così da averli a portata di mano quanto aprite le ante e farete più in fretta, limitando la dispersione del freddo. Ovviamente, mai riporvi dei cibi ancora tiepido o addirittura caldi.

Scegliete modelli no-frost che impediscono la formazione della brina all'interno; in alternativa, dovete sbrinare regolarmente sia frigorifero che congelatore. Analogamente, bisogna pulire periodicamente le serpentine del frigo con un pennello pulito.

Un piccolo trucco per aiutare a mantenere freddo il frigo è quello di mettervi dentro un paio di bottiglie d'acqua. Essa ha una buona capacità termica e aiuterà quindi a mantenere fresco l'interno del frigorifero, riducendo l'intervento del motore di raffreddamento e quindi i consumi.

Quando dovete scongelare una pietanza, riponetela nel frigo. Avrete due vantaggi: il primo è che il cibo che si scongela più lentamente è più sano, in quanto lo scongelamento rapido favorisce la formazione di batteri; in secondo luogo, la bassa temperatura del cibo congelato aiuta a raffreddare il frigorifero.

Infine, controllate sempre per guarnizioni in gomma delle ante del frigorifero e del congelatore, che devono essere in perfetto stato.

Forno elettrico

Quando cuocete i cibi con il forno elettrico, spegnetelo pochi minuti prima del tempo necessario: il calore residuo al suo interno permetterà di terminare la cottura anche a forno spento.

Anche in questo caso, sarebbe ottimale aprire l'anta del forno solo per il tempo strettamente necessario.

I forni elettrici con la funzione "ventilato" permettono di distribuire uniformemente la temperatura al loro interno, migliorando la cottura dei cibi e riducendo i consumi elettrici.

Se possibile, cuocete più pietanze contemporaneamente all'interno del forno, utilizzandone i diversi ripiani.

Lavastoviglie

Ottimizzare l'utilizzo della lavastoviglie può portare anch'esso a discreti risparmi. Quindi, è strettamente necessario utilizzarla solo quando è a pieno carico, in modo da limitare il numero di lavaggi annuale.

Prediligere, quando possibile, i lavaggi ecologici e/o di breve durata, rispetto al lavaggio normale che consuma in maggior quantitativo d'acqua e di energia elettrica.

Pulire periodicamente il filtro.

Se possibile, non utilizzare il programma di asciugatura, ma asciugare a mano le stoviglie (oppure lasciarle asciugare in modo naturale).

Lavatrice

Così come per la lavastoviglie, bisogna ottimizzare l'utilizzo della lavatrice utilizzandola sempre al massimo della propria capacità di carico.

Preferite, ove possibile, i lavaggi a 30°C. I lavaggi a 60 o 90 gradi non rendono più puliti gli abiti, anzi le alte temperatura tendono a rovinare i tessuti con il tempo (soprattutto quelli contenenti elastici o comunque elasticizzati).

Pulire regolarmente il filtro.

Televisore ed altri apparecchi

Spegnere tutti i led degli apparecchi elettrici quando non sono in uso è una delle buone norme con la quale ci bombardano quotidianamente. Io però ora vi dirò quando effettivamente si consuma lasciando accese tutte le spie degli elettrodomestici.

Il fatto è che in sé e per sé il led consuma pochissimo. Tuttavia, il fatto che sia acceso non significa che la televisione (ad esempio) è spenta completamente, ma che essa è pronta a ricevere un segnale per l'accensione. Questo comporta che alcune sue componenti siano attivate in una sorta di "preaccensione" e queste componenti consumano a loro volta energia.

Alcuni hanno stimato che un apparecchio in stand-by consumi anche 4W all'ora. Se l'apparecchio rimane acceso in media 3 ore al giorno, significa che le altre 21 ore rimarrà in stand-by, quindi avremo consumo giornaliero di 4W x 21 ore = 84 Wh. Questo consumo moltiplicato per i 365 giorni all'anno fa 30.660 Wh, ovvero 30,66 Kwh. Se un Kwh costa in media € 0,20, avremo un costo annuo di 6,13 euro per ogni led acceso.
Mica poco, vero?

Scaldabagno elettrico

Lo scaldabagno elettrico è forse l'elettrodomestico che consuma in assoluto più energia di tutti, per cui dovreste prevedere, se possibile, un sistema alternativo per scaldare l'acqua. Se ciò non fosse possibile, vi sono comunque alcuni accorgimenti per limitare questa onerosa fonte di spesa.

Non utilizzate, ad esempio, uno scaldabagno che permette di riscaldare più acqua rispetto a quanta ne utilizzate: ogni volta che scaldate acqua non utilizzata, state sprecando energia preziosa per le vostre tasche.

Posizionatele in zone della casa isolate dal freddo, quindi non vicino a finestre o su pareti perimetrali (quindi esterne) dell'edificio. La posizione migliore inoltre è il più vicino possibile ai punti di utilizzo, per diminuire la lunghezza delle tubazioni che, anche se coibentate, un minimo di calore lo disperdono sempre.

Regolate la temperatura dell'acqua in base alle reali esigenze, soprattutto d'estate quando il bisogno di acqua calda è minore.

In bagno

Cercate di evitare il più possibile di utilizzare rasoi elettrici, piastre per capelli e altri elettrodomestici che a mio avviso sono quasi inutili e contribuiscono a rendervi estremamente dipendenti dall'energia elettrica.

Quando utilizzate l'asciugacapelli, utilizzatelo alla temperatura più bassa (solitamente c'è un interruttore che regola il flusso d'aria su due o tre livelli di temperatura). In estate è possibile utilizzarlo a freddo (alcuni modelli hanno un tasto apposito che evita il riscaldamento dell'aria che ne fuoriesce).


Conclusioni

C'è sicuramente la possibilità di minimizzare ulteriormente le spese per l'energia elettrica. Si tratta di installare un impianto fotovoltaico, che tra le altre cose è detraibile dalle tasse. Tratterò il tema prossimamente, anche perchè il mio obiettivo che ho indicato in questo articolo è quello di risparmiare il più possibile in modo tale da accumulare il denaro necessario per cambiare vita, lavorare meno, essere più felice e costruirmi, in un futuro non troppo lontano, una casa passiva che sia completamente indipendente dal punto di vista energetico.


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